Attraversare significa Cambiare
Benvenuti alla quarta lezione. Dopo aver esplorato l’ingresso come principio e come bocca della casa, oggi ci concentriamo sull’atto più profondo che compiamo: attraversare.
Vedremo come la soglia non separi solo due spazi, ma due stati dell’essere. Esploreremo il concetto di ‘corpo sottile’ e come il passaggio attraverso un ingresso armonico possa cambiare la nostra frequenza energetica.
Infine, affronteremo l’attraversamento come un atto trasformativo che richiede coscienza e responsabilità, un gesto che ci sfida a diventare ciò che siamo destinati a essere.
In questa lezione abbiamo esplorato il significato profondo e trasformativo dell’atto di attraversare la soglia:
- Passaggio tra stati dell’essere: La soglia è un momento liminale, un passaggio tra il mondo esterno e quello interno che coinvolge corpo, mente e intenzione. È un’esperienza archetipica che ritroviamo sia nei grandi cambiamenti della vita che nei piccoli gesti quotidiani.
- Corpo sottile e cambiamento di frequenza: L’ingresso è il punto in cui la nostra energia sottile (prāṇa) cambia ritmo e direzione. Attraversare uno spazio armonico non è solo piacevole, ma trasformativo, agendo sul nostro sistema nervoso e allineando il nostro essere.
- L’attraversamento come atto trasformativo: Varcare una soglia è un atto che cambia chi lo compie. È un’esperienza di rinuncia e fiducia che ci invita a lasciare la “vecchia pelle” per accettare ciò che ci aspetta. L’architettura, in questo senso, può trasformarci e guidarci.
- Attraversare come pratica del dharma: Varcare non è un automatismo, ma un gesto che richiede presenza e decisione. Come la battaglia di Arjuna, ogni soglia ci sfida a prendere posizione e ad allinearci con il nostro dharma, la legge interiore che sostiene la nostra vita autentica.
Ora che abbiamo compreso che l’atto di attraversare la soglia è un gesto trasformativo, è naturale chiedersi: come si manifesta questa trasformazione? E qual è il suo effetto sul nostro benessere?
Nella prossima lezione affronteremo il tema del ‘corpo sottile’ e il modo in cui ogni ingresso agisce come un punto di modulazione, un luogo in cui la nostra energia cambia frequenza.
Vedremo come ogni soglia sia un invito a sintonizzarci e come l’architettura possa diventare un’autentica ‘medicina’ per il nostro sistema energetico.