Quello slancio iniziale che rende la vita inevitabilmente più facile

Ultima “parte” di “La Vita è un Gioco“ (LVG)! La nostra vita non è composta da un singolo episodio o un singolo momento, ma assomiglia all’atto di girare un volàno che porta lentamente ma inevitabilmente ad uno slancio iniziale e quindi ad un superamento di livello, capitalizzando così ogni risultato.

Eccoci all’ultimo passo di questo “mini-corso” sul grande gioco della vita (LVG).

  • Lezione #01. Il modo in cui giochi alla vita è di fondamentale importanza: conviene giocare ad un gioco infinito 
  • Lezione #02. Pensare alla vita come ad un sistema che si muove verso il tuo obiettivo: la felicità
  • Lezione #03. Il valore che creiamo è la causa, quello che riceviamo è l’effetto: tutto passa attraverso l’empatia e l’ascolto
  • Lezione #04. Vivere il nostro percorso come un bellissimo sentiero a zig-zag: pensare in termini probabilistici invece che assoluti

Questo approccio rende i tuoi passi più semplici da comprendere e da compiere, e ti lascia libero e leggero per tutto il percorso, non avendo la responsabilità di scovare continuamente l’ultima strategia vincente o l’ultimo insegnamento che ti porterà super velocemente alla meta.

Di fatto, una volta entrati in questa prospettiva ti metterai nella condizione di ricevere strategie molto più efficaci di quelle che immaginavi.

Come avrai notato, ogni cosa che ti ho detto è basata sul principio della leva, ossia dei Punti di Svolta che ti permettono di fare dei piccoli cambiamenti per ottenere grandi risultati.

Avere una mentalità infinita, la teoria dei sistemi, servire per primi e affidarsi alle probabilità sembrano delle idee banali rispetto alle sfide che devi superare quotidianamente nella tua vita, ma il loro effetto nel tempo è esponenziale, ed è proprio così che funziona il principio della leva.

Ora però arriviamo all’ultimo concetto che vorrei condividere con te.

Esiste un secondo principio necessario per conseguire il risultato: lo slancio iniziale.

Fra poco ti spiegherò meglio ma prima c’è un’avvertenza, perché in questo caso c’è una grande differenza tra il fare le cose nel modo corretto o in modo pressapochista.

Lo slancio è quella forza che ti permette di passare da un livello ad un altro, di compiere i passi nel tuo percorso di realizzazione personale, di portarti dal punto A al punto B.

Lo slancio però ha qualcosa di più perché, una volta attivato, gli sforzi diminuiscono mentre i risultati crescono.

Si comporta infatti come un volàno, ossia un dispositivo circolare che ha la proprietà di accumulare energia e di restituirla, ossia una ruota che per farla girare all’inizio necessita di molta forza, ma che poi entra in un movimento continuo senza aggiungere ulteriore forza, proprio in virtù della sua forma e della spinta iniziale che hai dato al sistema.

Quindi, il maggior sforzo è all’inizio ma poi il meccanismo procede da solo e serve solo mantenerlo con una leggera spinta.

Oppure pensa ai semi di un tarassaco, che hanno bisogno della spinta del vento per staccarsi dallo stelo ma la loro configurazione leggera ad elica permette loro di arrivare molto lontano, in virtù della spinta iniziale.

La chiave che vorrei passare in quest’ultima lezione è che la nostra vita non è composta da un singolo episodio o un singolo momento, ma assomiglia all’atto di girare il volano che porta lentamente ad uno slancio e quindi ad un superamento di livello, oppure allo staccarsi dei semi dalla pianta per proseguire il viaggio della creazione.

È importante quindi:

  • creare il nostro personale volàno
  • accelerare la sua capacità di slancio per attivare un movimento costante
  • posizionarsi in questo nuovo meccanismo per rimanere nella giusta direzione durante le turbolenze della vita.

Il concetto è che ogni componente del tuo volàno porta inevitabilmente al successivo, in virtù del movimento continuo e quasi inarrestabile. Così, ad ogni passo consegue il successivo e così via, fino al tuo obiettivo.

Ecco che quelli che prima definivamo Punti di Svolta, diventano delle occasioni preziose per attivare dei grandi cambiamenti nella nostra vita.

Un mio volàno personale può essere sintetizzato dalla curiosità, che mi spinge inevitabilmente a cercare delle risposte e, inevitabilmente, mi fanno approdare a nuovi concetti e realizzazioni.

Questo mi porta a volerle interiorizzare per poi condividerle con gli altri e quindi a scrivere, che conduce a sua volta a creare relazioni con le persone e perciò nuove opportunità per aiutare gli altri ed essere quindi appagato.

Questo processo crea altra curiosità nel cercare di capire l’essere umano e la sua relazione con la creazione e il divino, e così via.

Tutto quindi parte dalla curiosità che è stata la prima molla che mi ha fatto avvicinare ad un percorso di crescita interiore, all’architettura e ad ogni scelta della mia vita.

Ovviamente la curiosità può anche diventare frivolezza o superficialità, ma ecco le strategie che ho apena condiviso con te mi aiutano ad andare in profondità e non perdermi nei tanti rivoli che incontro lungo la strada.

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Nella Bhagavad Gita, un antico testo sacro di cui un giorno ti parlerò sicuramente, è scritto: Quattro tipi di persone benevole si avvicinano a me: chi soffre, il curioso, chi desidera ricchezze e chi ha la conoscenza. (BG 7.16), Ossia, da uno stato di sofferenza, passiamo alla curiosità per trovare delle soluzioni e solo allora creiamo le condizioni per apprendere la conoscenza per poterci liberare.

Come avari sicuramente notato, il Volàno è un movimento, non singoli eventi separati tra loro, ma un processo dove, in modo del tutto naturale, si passa inevitabilmente dal primo passo al secondo, poi al terzo e così via.

E ogni volta che si riparte, il processo è molto più facile da attivare perché la ruota è già in movimento e nello stesso tempo porta molti più risultati del giro precedente.

Come se stessi capitalizzando i tuoi sforzi, come se passassi da un Punto di Svolta al successivo.

E come avrai sicuramente intuito il volàno può essere anche negativo, ossia attivare un processo continuo ma distruttivo, quando ci accorgiamo che una nostra reazione a qualcosa conduce ad un problema e poi ad un altro ancora e così via.

In quel caso hai la netta sensazione che le cose vadano avanti quasi da sole, però verso il disastro. Ti è mai capitato? A me purtroppo sì…

Qual è quindi il tuo volàno positivo? Ecco un esercizio che ho imparato da un mio mentore e che ti consiglio di fare:

  • Ricorda dei momenti in cui le cose sono andate nel verso giusto, nel quale ti sei trovata in fondo al tuo obiettivo: un aiuto che hai dato ad un amico, un tuo raggiungimento personale, una relazione appagante, un esame superato, un limite che hai superato.
  • Qual è stata la molla che ti ha fatto partire? Cosa è successo poi? E dopo ancora?
  • Identifica le fasi (mantieniti su un numero massimo di 6, per non complicare il processo) e come poi sei tornata all’origine per accelerare il volàno. Hai individuato il tuo Volano Positivo.
  • Una volta conclusa questa parte, passa al Volàno distruttivo: ricorda anche quelle cose che non sono andate bene e che ti hanno condotta al fallimento nelle relazioni, nella salute, nel lavoro ecc.
  • Qual è stata la prima molla che ha fatto muovere tutto? E poi cos’è successo?

Non aspettarti di chiudere tutto in pochi minuti perché ti ci vorranno ore, forse giorni, settimane o mesi per rifinire il processo. Scriviti degli appunti quando ti arriva l’illuminazione e disegna il processo per poterlo visualizzare e capire se realmente ogni passaggio conduce inevitabilmente al successivo, sia nel volàno positivo che in quello negativo.

Scendi nel profondo delle tue motivazioni e sono sicuro che non solo vedrai dei pattern che si ripetono, ma avrai anche la chiara consapevolezza (appunto) che non è tutto automatico e che invece puoi scegliere, progettare e condurre il tuo volàno, il tuo destino, trasformare la tua vita.

Questo mini-corso è un esempio di un mio volàno. Penso infatti che nella vita ci siano delle decisioni e processi a monte che creano risultati secondo un effetto leva.

Mi piace rifinire e discutere di queste idee e informare gli altri riguardo questa prospettiva di cambiamento.

Sono un insegnante, quindi mi sento obbligato a condividere con gli altri le idee e conoscenze che man mano apprendo nel mio cammino, attraverso i mezzi che mi sono più facili ed utili (articoli, corsi, incontri personali).

Allo stesso tempo sono anche uno studente, quindi mi viene naturale anche confrontarmi con i miei insegnanti e compagni di viaggio, man mano che penso di aver capito qualcosa di più.

Quando condivido questi pensieri, ricevo dei nuovi input da chi le legge o ascolta, che affinano ulteriormente il pensiero, suggeriscono altri scenari e applicazioni e alimentano ulteriormente la mia curiosità per questo meraviglioso mistero che è la Vita. E la ruota continua a girare.

E più procedo, più è facile proseguire e più realizzazioni ottengo perché lo scenario si allarga ma senza diventare caotico.

Lo stesso processo lo puoi applicare Tu alla tua vita.

Ecco una semplice infografica per aiutarti a ricordare i punti essenziali di questo corso “La Vita è un Gioco” (LVG).

Se ciò che hai appreso fino a qui senti che ti possa essere utile, ho creato una serie di corsi più approfonditi su ognuno degli ambiti dove credo tu possa trovare dei veri e propri Punti di Svolta.

Ogni corso che ti propongo (e che creerò da qui in avanti) ha 5 caratteristiche.

Verifica tu se in qualche modo ti risuonano. Se lo faranno, allora è facile che quello che ti trasmetterò ti sarà molto utile nello splendido viaggio che stai facendo nella tua vita; se invece ti dicono poco o nulla, allora immagino che anche il resto avrà lo stesso effetto.

  1. La vita ha che fare con il servire più che con lo sfruttare e questo significa che ogni relazione, esteriore o interiore che sia, ha bisogno di essere costruita sulle basi dell’empatia e dell’ascolto. Troppo spesso seguiamo dinamiche che in realtà non ci conducono dove vorremmo e questo causa moltissima sofferenza.
  2. Prima c’è la relazione, con il divino, con noi stessi e con gli altri, e solo poi gli effetti di questo nella nostra vita. Inseguire i risultati senza aver investito sulla relazione porta solo ad un continuo disagio, anche avendo tra le mani lo strumento più potente e trasformativo possibile.
  3. Il meraviglioso gioco della vita è infinito e così lo è la nostra evoluzione. Pur avendo in mente obiettivi contingenti a breve termine è importante definire e perseguire anche quelli a lungo termine, perché ci renderanno forti nelle avversità e ci consentiranno di adattarci con agilità lungo il sentiero che porta alla meta. La cooperazione quindi è indispensabile, che porta ad abbandonare la competizione e a focalizzarsi sul miglioramento personale continuo.
  4. Abbiamo bisogno di strutture, scenari, impalcature, non forme definite e assolute o template da cercare di appiccicare alle nostre vite. Abbiamo bisogno di conoscere lo yoga, ossia l’arte di agire, più che eseguire gli ordini di qualcuno, per quanto illuminato possa essere. Consapevolezza, azione coordinata e trasformazione sono quindi il sistema da attivare. Per farlo esistono strutture appunto altamente efficaci, esempi concreti e persone che incarnano alla perfezione questo processo.
  5. Una volta costruita la struttura ci vuole una costante ottimizzazione dei singoli pezzi in modo che lavorino in modo interdipendente tra di loro, senza quindi rischiare di potenziare un aspetto a sfavore di un altro come invece succede spesso. L’ottimizzazione viene fatta sul parametro di quanta felicità stiamo creando intorno a noi e quindi quanta ne ritorna.

Non credo che questi principi siano i soli possibili, ma sono quelli che rispecchiano la mia vita e le mie scelte.

Se quindi leggendoli hai sentito entusiasmo e la sensazione di poter raggiungere i tuoi traguardi, allora probabilmente quello che ti propongo potrà esserti di grande beneficio; se invece hai percepito un senso di ansia o noia, non ti consiglio di proseguire in questa strada. Fidati del tuo istinto!

01. Interiorità

Trova l’equilibrio interiore per una vita serena e soddisfacente

In questi corsi ti offro degli strumenti per migliorare il tuo benessere interiore e trovare equilibrio e serenità nella vita quotidiana.

L’enorme potere del mantra yoga ti permette di accelerare esponenzialmente la velocità del tuo volàno positivo e la distruzione di quello negativo.

Il mantra yoga è uno strumento che racchiude delle potenzialità incredibili, ma per essere ben usato ha bisogno che tu sia disponibile ad attivare il tuo personale processo positivo.

Non esistono bottoni magici, ma la vera magia è il comprendere che può emergere qualcosa di meraviglioso se inizi pensare alla tua vita in modo dinamico, come un sistema che può lavorare per te e per la tua evoluzione, e che tutto concorre alla tua felicità.

Il mantra yoga è in grado di facilitare il processo perché rappresenta quel balsamo che fa muovere tutto nel verso giusto, portandoti inevitabilmente a destinazione.

02. Casa

Arreda e crea la tua casa per favorire il tuo benessere psicofisico

Le persone sottovalutano enormemente l’impatto che il loro spazio abitativo ha sulle loro vite ma non sono certo l’unico che pensa che la casa sia uno dei luoghi universali da cui poter ripensare noi stessi e il mondo che abitiamo: il vero laboratorio di comprensione del mondo.

La casa è un luogo con cui ci presentiamo al mondo e a noi stessi. La casa ci racconta di un mondo che pensiamo di conoscere: riflettere sulla nostra casa è come guardare nel cuore del mondo che abitiamo.

Acquisire consapevolezza sul modo in cui abitiamo le nostre case e avere gli strumenti per agire in esse, significa formare le basi per una trasformazione della realtà.

Ti fornirò degli strumenti per organizzare i tuoi spazi domestici in modo funzionale e armonioso per creare un ambiente accogliente e rilassante affinché diventi non solo uno specchio consapevole di te stessa ma anche un ambiente favorevole al cambiamento che stai cercando.

3. Mondo

Strategie per migliorare lo stile di vita e la tua produttività

Condurre un’attività non è affatto semplice. Lo scenario in cui operiamo potrebbe cambiare anche radicalmente da un momento all’altro: un mercato sempre più competitivo e instabile minaccia di fagocitarci e la leadership si sta sgretolando mentre cediamo autonomia e libertà ad ogni passo.

La tecnologia promette di venirci in aiuto ma i suoi continui cambiamenti ci portano a correre sempre di più per cercare di stare al passo.

In tali condizioni come possiamo far prosperare a lungo termine la nostra attività?

Dobbiamo creare una realtà che operi in risonanza con le nostre inclinazioni più intime, che ci stimoli ad essere sempre migliori, al sicuro, ad agire per qualcosa più grande di noi e a provvedere alla nostra famiglia in modo integro, nuovo, creativo e coinvolgente.

Esiste infatti un modo diverso di vedere il mondo, di lavorare, di produrre e di vendere.

Lo Yoga del Marketing ha lo scopo di fornirti gli strumenti per costruire un meccanismo che sviluppi fiducia ed empatia con il gruppo specifico di persone che hai deciso di servire attraverso la tua attività.



Ti ringrazio per aver letto fino a qui, non è assolutamente scontato di questi tempi, e spero di averti dato qualche strumento utile in più nel tuo percorso.

Mi auguro di procedere questo viaggio insieme a te.

Om tat sat,
Andrea (Ananda Kishor)